Omar Salani Favaro

Omar Salani Favaro

Giovedì, 26 Maggio 2016 22:46

L'attentato a Togliatti

Dopo l’attentato a Palmiro Togliatti a Roma, spontaneamente decine di migliaia di lavoratori scesero in piazza in la nella provincia. Solo successi di Ferrara venne proclamato uno sciopero generale di 3 giorni. Verso le 10 del 14 luglio vennero issate delle barricate.

Giovedì, 26 Maggio 2016 22:43

I problemi del post-Resistenza

Con la Liberazione di Ferrara nell’arco di pochi anni si trasformò da un partito di poco più di 2000 iscritti a circa 56.000 alla fine del 1946. Con questa crescita riemersero i problemi – presenti anche nella guerra di liberazione – con quei comunisti che non avevano accettato il "partito di massa" e che non erano disposti a seguire la disciplina del partito. Il partito fu "costretto" all'epurazione interna. I più colpiti furono i braccianti intransigenti (tra il 1945 e il 1948 furono 549).

Martedì, 24 Maggio 2016 08:36

Problemi del Partito

 

La sezione “Problemi del Partito” comprende la documentazione relativa all’“Organizzazione” (17 buste; 1945-1991) e al “Tesseramento” (13 buste; 1952-1991).
Un secondo segmento di questa stessa sezione contiene “Corrispondenza” (2 buste; 1953-1964) e “Questionari” (4 buste; 1945-1988).

 

Organizzazione

La documentazione relativa all’“Organizzazione” fa parte della sezione “Problemi del Partito” e si compone di 17 buste. Rispetto alla cronologia generale indicata (1945-1991), si segnala la presenza di un elenco di ferraresi iscritti al Partito dal 1921 al 1926 (busta 13). Le buste 1-7 (1945-1989) contengono, in fascicoli ordinati cronologicamente, la documentazione dell’organizzazione interna secondo i titoli correnti dati ai fascicoli. Le buste 8–12 (1979-1991) contengono la documentazione relativa alle iniziative svolte dal Partito (convegni, manifestazioni pubbliche, incontri, dibattiti, ecc.). La busta 13 (1921-1926; 1967-1983) contiene documentazione relativa alle celebrazioni per il 50° (1971) e il 60° (1981) del Partito. Le buste 14-17 (1955-1990) contengono documentazione dell’Ufficio Statistica. Nella busta 17 (fasc. 6) sono inoltre contenuti dati sugli iscritti al PDS (1991-1993). (Link al pdf)

Tesseramento

La documentazione relativa al “Tesseramento” fa parte della sezione “Problemi del Partito” e si compone di 13 buste (1952-1991). Presenta corrispondenza e raccolte di dati relativi al tesseramento e alle campagne di tesseramento alla Federazione del PCI di Ferrara. (Link al pdf)

Corrispondenza 

La documentazione relativa alla “Corrispondenza” fa parte della sezione “Problemi del Partito” e si compone di 2 buste formate da fascicoli annuali contenenti la corrispondenza relativa agli anni 1953-1964 (Link al pdf)

Questionari

La documentazione raccolta sotto il titolo di “Questionari” fa parte della sezione “Problemi del Partito” e si compone di 4 buste, associate alla documentazione relativa alla corrispondenza. È formata da questionari di diverso genere relativi alle attività del Partito e ai suoi iscritti; si segnala la presenza di dati relativi alle donne iscritte al Partito negli anni 1945-1959 (b. 1).La cronologia presenta lacune: la documentazione riguarda gli anni 1945- 1965; 1978, 1981, 1986; la busta 4 riguarda l’anno 1984; documentazione priva di datazione è raccolta nella b. 3 fasc. 4. (Link al pdf)

 
Martedì, 05 Aprile 2016 13:11

Il IV congresso e i braccianti

Nel IV congresso provinciale del PCI – 23-25 gennaio 1951 – il partito si pose come obiettivo della conquista di migliori condizioni dei braccianti e appoggia l’azione del sindacati – dove era presente massicciamente – delle lotte del Delta pagano e di Lagosanto – iniziate con gli scioperi del 1949 – e affermò la necessità della assegnazione ai braccianti e ai contadini poveri (associati in cooperative) delle terre incolte e malcoltivate. Inoltre denuncia, nuovamente, che la legge stralcio corrispondeva agli interessi elettorali della DC, ma tuttavia la riforma rappresentava un risultato delle lotte dei lavoratori della campagna e che doveva essere attuata nei comuni considerati “aree depresse”.

Martedì, 05 Aprile 2016 13:08

Il calo dei braccianti

La terra condotta a compartecipazione era più che dimezzata. Dal 1952 il numero dei braccianti si era dirotto da 110.000 a 60.000 unità. A operare questa drastica riduzione fu per l’espansione delle macchine nelle campagne. In quel periodo una parte dei braccianti aveva acquisito nuove specializzazioni in relazione alle nuove culture e dei mezzi meccanici. A seguito di questi “sconvolgimenti” migliaia di lavoratori agricoli si riversarono nei centri urbani.

Martedì, 05 Aprile 2016 12:15

I braccianti e il collocamento

Nella primavera del 1949 si sviluppò un grande movimento di lotta per garantire un’applicazione in senso democratico delle norme sul collocamento, messo in pericolo dalla legge Fanfani dello stesso anno. Le lotte agrarie nelle campagne ferraresi era imperniata sulla questione del collocamento della manodopera per porre rimedio al problema dell’eguale ripartizione dello scarso lavoro fra una massa di sottoccupati cronici. In tutta la provincia inizia una fase di massiccia mobilitazione dei braccianti.

Martedì, 05 Aprile 2016 12:14

La massa dei braccianti

La massa dei lavoratori agricoli superò i 100.000 (60.000 nel 1930). L’agricoltura ferrarese, con una così alta massa di lavoratori, riusciva a dare lavoro per nove mesi all’anno a un uomo, sei mesi a una donna e quattro mesi a un ragazzo. Sì trattava perciò di un fenomeno di sottoccupazione strutturale, aggravato dal fatto che la pressione di una massa così rilevante di braccianti impone di imporre di distribuire equamente il poco lavoro disponibile su tutti i richiedenti.

Lo scopo di queste pagine è il censimento di tutte quelle fonti del o sul pci ferrarese – per tutto l’arco cronologico della sua esistenza –, in modo tale da fornire un utile strumento per ricercatori, studiosi, dottorandi, laureandi o semplici appassionati di storia. La struttura di questo breve scritto è articolata per città e poi per enti conservatori, al fine di facilitare il reperimento e la consultazione del materiale. Da questo censimento è escluso il vasto archivio della Federazione provinciale di Ferrara del pci – conservato presso l’Istituto di storia contemporanea di Ferrara – dove sono contenuti anche diversi archivi delle sezioni della provincia. Questo archivio è in fase di inventariazione a cura di Angela Ghinato.

 

Censimento delle fonti per una storia del pci ferrarese del pci ferrarese (I aggiornamento)

Giovedì, 10 Settembre 2015 14:12

Segreteria e Comitato Federale

 

“Segreteria e Comitato federale” comprende la documentazione relativa alla Segreteria (3 buste; 1954-1990), al Comitato Federale (23 buste; 1945-1990), alla Commissione Federale di Controllo (3 buste; 1957-1988), alla Commissione Federale di Garanzia (1 busta 1989-1991), alla Commissione Regionale di Controllo (1 fascicolo 1977-1978), alla Commissione Centrale di Controllo (1 fascicolo 1959-1987) e alla Commissione Centrale di Garanzia (1 fasciscolo 1989).

 

Segreteria

La documentazione della Segreteria della Federazione PCI di Ferrara fa parte della sezione “Segreteria e Comitato federale”; si compone di 3 buste contenenti sottofascicoli annuali che raccolgono documenti di diversa natura relativi all’attività della Segreteria negli anni 1954-1990. Si segnala, nella busta 1, un volume rilegato di atti del II Congresso Unitario della Federbraccianti di Codigoro (settembre 1952). Si riscontra la mancanza di documentazione per gli anni 1958 e 1964. (Link al pdf)

Comitato Federale

La documentazione del Comitato Federale fa parte della sezione “Segreteria e Comitato federale”; si compone di 23 buste formate da fascicoli annuali, a loro volta comprendenti sottofascicoli e documenti – principalmente verbali delle riunioni – relativi all’attività del Comitato federale del PCI di Ferrara degli anni 1946-1990. Si riscontra la mancanza dei verbali relativi agli anni 1950 e 1989. (Link al pdf)

Commissione Federale di Controllo

La documentazione della Commissione Federale di Controllo (CFC) fa parte della sezione “Segreteria e Comitato federale”; si compone di 3 buste formate da fascicoli annuali contenenti a loro volta sottofascicoli e/o documenti sciolti, relativi all’attività della specifica Commissione del PCI di Ferrara degli anni 1957-1988. Si riscontra la mancanza di documentazione per gli anni 1958, 1959, 1964, 1965, 1981, 1984. (Link al pdf)

Commissione Federale di Garanzia

La documentazione della Commissione Federale di Garanzia (CFG) fa parte della sezione “Segreteria e Comitato federale”; è raccolta in un’unica busta contenente un unico fascicolo formato da tre sottofascicoli annuali relativi all’attività della specifica Commissione degli anni 1989-1991. Per l’anno 1991 la documentazione è riferita al PDS di Ferrara. (Link al pdf

Commissione Regionale di Controllo

La documentazione della Commissione Regionale di Controllo (CRC) fa parte della sezione “Segreteria e Comitato Federale”; è conservata in un solo fascicolo riferito agli anni 1977 e 1978. (Link al pdf)

Commissione Centrale di Controllo

La documentazione della Commissione Centrale di Controllo (CCC) fa parte della sezione “Segreteria e Comitato Federale”; è conservata in un solo fascicolo formato da sottofascicoli riferiti agli anni 1959, 1960, 1962, 1969, 1975, 1976, 1979, 1987. (Link al pdf)

Commissione Centrale di Garanzia

La documentazione della Commissione Centrale di Garanzia (CCG) fa parte della sezione “Segreteria e Comitato Federale”; l’unico documento è conservato in un fascicolo riferito all’anno 1989. (Link al pdf)

Domenica, 10 Maggio 2015 09:53

Democratizzare l’Ente di sviluppo agricolo

Nel X congresso provinciale il PCI chiese che l’Ente di sviluppo agricolo venisse democratizzato e dotato di ampi poteri di intervento. Questo doveva affrontare i problemi della irrigazione delle trasformazioni agrarie con una vasta rete di cooperative di servizio.

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