La ricostruzione industriale

Dopo gli ingentissimi danni di guerra, l’amministrazione comunale di Ferrara – con sindaco il comunista Giovanni Buzzoni – interviene presso i ministeri competenti per ottenere una proroga delle agevolazioni fiscali della zona industriale che erano scadute nel 1942.

Oltre alla proroga si proponeva l’estensione della zona industriale. La proroga non viene mai concessa. Dopo un anno il gruppo belga Solvay riattiva e amplia il suo stabilimento.

Fabbriche operai e conflitti

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