Il paese sorgeva lungo una stretta fascia contenuta dall’argine del Po, dalla ferrovia Ferrara-Venezia e dalla strada statale adriatica. La sua ricostruzione avvenne più a sud (a lato della strada statale adriatica). Nel contempo il piano ricostruì le infrastrutture per la zona industriale di Pontelagoscuro.
La ricostruzione
Viene approvato dall’amministrazione comunale di Ferrara il piano di ricostruzione del paese di Pontelagoscuro che era stato completamente distrutto nel secondo conflitto mondiale (su 3.937 vani esistenti nel 1940, 3.176 vennero distrutti e 283 sinistrati).