Il piano di risanamento della Montedison

Inizia il piano di risanamento della Montedison. Negli stabilimenti di Ferrara inizia un lungo percorso – molto tumultuoso – che porta, alla fine del 1986, al forte ridimensionamento degli occupati. Si passa da 3553 dipendenti del 1980 ai 2483 del 1986.

In questo contesto di forte diminuzione dell’occupazione provinciale – la Montedison è un esempio – il 1 dicembre del 1983 il PCI ferrarese approva un documento dal titolo: Ferrara. Un patto per lo sviluppo tra le forze produttive che rilancia la programmazione. I punti di intervento vengono individuati nella Geotermia, nell’agroalimentare, nel parco del Delta del Po e delle Valli (turismo), nella realizzazione di tre stazioni (Volano, Comacchio, delle Valli) e in un piano di opere pubbliche: Po (disinquinamento e suo plurimo delle acque); riqualificazione e sviluppo della rete acquedottistica, civile e industriale, e del gas metano; difesa del mare; completamento della bonifica delle Valli, Mezzano, Pega.

Fabbriche operai e conflitti

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