La terra condotta a compartecipazione era più che dimezzata. Dal 1952 il numero dei braccianti si era dirotto da 110.000 a 60.000 unità. A operare questa drastica riduzione fu per l’espansione delle macchine nelle campagne. In quel periodo una parte dei braccianti aveva acquisito nuove specializzazioni in relazione alle nuove culture e dei mezzi meccanici. A seguito di questi “sconvolgimenti” migliaia di lavoratori agricoli si riversarono nei centri urbani.