In alcune aree i frutteti superarono la distribuzione ottimale delle colture (inferiore a un terzo della superficie agraria utilizzata). Nei successivi 3-4 anni la frutticoltura divenne il settore più dinamico dell’economia ferrarese, con livelli di investimento elevatissimi.
la frutticoltura
Iniziò il boom delle coltivazioni fruttifere, che erano già discretamente diffuse prima del secondo conflitto mondiale. In quest’anno si passo a 40 mila ettari (20 mila nel 1953).